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5 TRUCCHETTI PER COMBATTERE L’ANSIA DA VIAGGIO

Che cos’è l’ansia da viaggio, quali sono i sintomi. 5 trucchetti che ho testati io stessa sulla mia pelle per combatterla e partire senza pensieri.

ansia

Questa settimana su Instagram sto trattando un tema che mi sta molto a cuore:  la sicurezza in viaggio. E’ una componente fondamentale per una donna che parte da sola, o meglio, diciamo che senza quest’ultima  si possono avere serie difficoltà a muoversi.

Quando ho fatto il sondaggio alla mia community di viaggiatrici chiedendo loro cosa le rende insicure nel partire in solitaria, la risposta che ho maggiormente ricevuto è stata “e se mi succede qualcosa, cosa faccio?” .

Una risposta che io personalmente lego alla paura dell’ignoto. Se un essere umano non può avere il controllo totale di una situazione, va nel panico. Se una persona deve andare in un luogo di cui non conosce ben poco e non sa quindi come gestirlo , subisce quella che viene meglio definita ansia da viaggio, ovvero inizia ad elaborare dei pensieri negativi che a volte, ahimé, possono arrivare a compromettere la partenza.

In direct ricevo tantissimi messaggi di ragazze che vorrebbero viaggiare da sole ma  non ce la fanno; eppure è un peccato permettere a queste brutte sensazioni di prendere il sopravvento: viaggiare è uno dei modi migliori per volersi bene. E’ gratificante, e rinunciando, stiamo lasciando andare via un pezzetto di noi.

Ma soprattutto, come tutte le difficoltà psico-fisiche, anche l’ansia pre-partenza può essere affrontata: adesso ti svelo 5 trucchetti che ho testato su me stessa e che mi hanno aiutata a partire col sorriso. ?

viaggio in solitaria a Creta, 2015

Ansia da viaggio: i sintomi

Facciamo un passo indietro. Non essendo la stessa per tutte, vorrei spiegarti esattamente quando inizia a manifestarsi l’ansia pre-partenza e soprattutto quali sono i sintomi più frequenti.

Come ho detto anche sopra, le persone più soggette a questo fenomeno sono quelle che  tentano  nella loro vita di avere tutto sotto controllo. Cosicché , anche quando si deve solo iniziare la programmazione di un viaggio ed elaborare quindi tutta una serie di azioni che sono al di fuori della nostra comfort zone, ecco che si va nel panico. Quando si è in due , o in quattro, queste azioni sono ripartite (ognuno si occupa di qualcosa,  si spera), ma se siamo da sole cade tutto sulle nostre spalle. E l’ansia si moltiplica.

Ma quali sono i sintomi più frequenti di una persona che soffre di ansia pre viaggio?

Tutti sintomi fisiologici legati all’ansia in generale, quindi respirazione affannosa, tachicardia, a volte nausea e preoccupazione. A me personalmente si forma ogni volta un nodo in gola, che viene strizzato al massimo, per poi essere allentato. Alcune volte arrivo perfino a non mangiare (cosa che mi succede soprattutto se l’esperienza di viaggio che andrò ad affrontare sarà forte).

Che tu sia una persona tranquilla o meno, è una fase che sicuramente passerai. Perché l’ansia fa parte di noi, e in alcuni casi ci aiuta ad attivare i campanelli di allarme ed essere il più prudenti possibile durante il viaggio (se non rinunciamo).

Quali pensieri si manifestano quando si ha paura di partire?

I pensieri che si possono presentare nella mente umana possono essere dai più generici, come  il classico “e se mi succede qualcosa” ai più specifici “ho preso i biglietti? Arriverò in tempo all’aeroporto?”.  Oppure al posto dei pensieri si possono avere movimenti tipici, quali il controllare in maniera ossessiva lo zaino per vedere se ci sono dentro portafogli e documenti, o guardare senza sosta l’orologio. Una lista che , se il soggetto è ansioso di natura, può diventare infinita e trasformare un momento alla base piacevole in stress.

viaggio in solitaria alle Mauritius

Come combattere l’ansia da viaggio?

Se ti sei riconosciuta in una sola delle mie frasi scritte sopra brava! Anche a te sale l’ansia di partire. Sentirsi ansiosi di fronte ad un cambiamento è del tutto normale, e il primo passo che si deve compiere per affrontare questa situazione è proprio accettarla. Una volta avvenuto ciò, ti suggerisco dei trucchetti che io stessa ho sperimentato sulla mia pelle e aiutata a calmarmi quando andavo nel pallone.

1. Preparare un itinerario

Definendo una traccia dei posti che andrai a vedere e di tutti gli spostamenti che farai di volta in volta, ti aiuta a prendere più consapevolezza di ciò che stai per fare e a realizzare che non è così difficile come sembra.  Un consiglio che ti do molto importante  a tal riguardo è di creare un itinerario il più flessibile possibile, perché può capitare un imprevisto (si, esistono) o un evento più o meno piacevole che ti porterà a cambiare rotta.  Ad esempio nel mio primo viaggio da sola in Andalusia ricordo di aver incontrato tre ragazze italiane: il mio itinerario sarebbe dovuto essere semplicemente Malaga-Cadice- Siviglia. Loro andavano a Tarifa. Alla fine mi sono accodata a loro e , anche se ho trascorso un giorno in meno nella città del sole, ho visto il punto in cui l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo si incontrano.

2. Familiarizzare con la destinazione

Azione che puoi compiere già da casa. Rispetto alla generazione di un tempo, noi abbiamo la tecnologia che ci fa vedere quello che succede in tempo reale, e di capire se veramente la nostra ansia è paranoica o fondata. Sarei dovuta andare a Cuba dopo il passaggio dell’uragano Irma, nel 2017, ma vedevo attraverso le Instagram stories che i segni erano ancora ben evidenti. Decisi di rinunciare e reinvestire i soldi del biglietto verso un’altra destinazione.

3. Mettersi in contatto con le persone del posto

 Se proverai l’esperienza magica del soggiornare presso un local , un consiglio che posso darti è di cominciare già subito dopo il momento della prenotazione a chiacchierare con la persona che ti ospiterà. Questo per rendere il clima sul posto il più familiare possibile ma soprattutto per permetterti di capire chi avrai di fronte.

4. Concludere tutte le faccende a casa prima di partire

Se hai un lavoro da portare a termine, portalo (a meno che tu non sia una nomade digitale). Se devi lasciare la gestione della tua casa a qualcuno mentre non ci sarai (cane, gatti, piante), fallo in anticipo e assicurati che abbia tutto capito. Così il giorno della tua partenza starai serena e non  riceverai messaggi inutili.

5. Non procrastinare

Lascio questo ultimo trucchetto per ultimo, perché è il più importante. Tantissime volte vedevo una meta da sogno e, con la scusa che il biglietto d’aereo costava troppo rimandavo di una settimana. Il prezzo poi diventava eccessivo, e io rinunciavo al viaggio. In questi casi bisogna cogliere l’attimo, perché quando arriveranno dei momenti di sconforto (purtroppo la vita è fatta anche di quelli, e mai come ora lo stiamo capendo) penserai più ai tuoi rimpianti che ai tuoi rimorsi. Quindi meglio fare quella follia sulla quale riderai su. Lo dico per te.

Dove andare in vacanza da sola, Malesia

Bene, con questo articolo spero di esserti stata d’aiuto.  Ricorda che se hai bisogno di un aiuto pratico per organizzare il tuo viaggio da sola, puoi contattarmi per una consulenza, in modo da farlo insieme.

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come combattere l'ansia da viaggio
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Di Flavia Di Ciano

Ciao! E piacere di conoscerti! Io sono Flavia. Ho 30 anni ma non sembra. Incredibile ma vero! Lavoro e viaggio da sola per lunghi periodi. Se mi segui ti dirò com’è possibile.

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8 Comments

  • Non ho mai sofferto di ansia da viaggio, probabilmente perchè quando parto sono sempre in compagnia di mio marito. L’unica preoccupazione, peraltro stupida, è quella di dimenticare qualcosa; ma l’importante è avere le carte di credito e i documenti di viaggio e al resto si può rimediare.

    • Flavia Di Ciano

      vero, però magari succede che vai in un posto dove quell’oggetto non c’è! ah scusa, non voglio metterti ansia 😛

  • Effettivamente un po’ di ansia pre-partenza c’è sempre ma l’importante è gestirla! Mi ritrovo in tanti consigli che dai. Ad esempio la programmazione per me è molto vantaggiosa!

    • Flavia Di Ciano

      si la programmazione aiuta a rilassarci perché in un certo senso prendiamo con mano viva quello che stiamo andando a fare 😉

  • Sono una persona ansiosa di natura ma ammetto di non aver mai sperimentato questo tipo di ansia. L’importante è organizzare il tutto per bene, come da te consigliato nel post. Poi a tutto c’è un rimedio!

  • Quando ho viaggiato sola, non ho mai sofferto di ansia, anzi. L’unica preoccupazione era quella di riuscire a rispettare il programma che mi ero dettagliatamente pianificato. Partire con la mia famiglia è più ansiogeno… ognuno ha le sue paturnie e sono io che devo calmare un po’ tutti. Ma viaggiare è meraviglioso comunque!

    • Flavia Di Ciano

      ahh quindi tu sei una di quelle che il programma non può subire variazioni? 😛 comunque se parti con la famiglia e un gruppo e sei tu a dover gestire tutto non ti godi più il viaggio….

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