Visitare Ravenna in giornata, consigli pratici sulle attrazioni che riguardano Dante Alighieri, cosa e dove mangiare, dove dormire.
Quando pensavo a Ravenna, mi veniva sempre in mente Mirabilandia, o i mosaici bizantini.
In realtà è molto di più. E questo l’ho potuto scoprire solo nelle ultime settimane.
Se è la prima volta che mi stai leggendo il mio nome è Flavia e viaggio da 6 anni da sola. Questo blog nasce per condividere destinazioni con altre ragazze che vogliono viaggiare da sole.
Avendo passato i miei ultimi mesi in Italia, ne approfitto per fare lode a quelle mete non troppo turistiche ma che meritano una visita. Questa volta tocca a Ravenna, che in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante diventa ancora più attraente.
Proprio grazie a questa ricorrenza sono stata invitata da Viral Passport e da Ravenna Tourism, Visit Comacchio e dal Turismo del Comune di Cervia a scoprire quelle che furono le orme del poeta negli ultimi anni della sua vita (sapevi che Dante era morto qui?!)
Quindi sono pronta a farti ripercorrere le sue vie e a farti conoscere meglio questa città.
Visitare Ravenna: cosa sapere prima di andare
Anche se la visita di questa meta non richiede molta preparazione, ci sono alcune domande a cui è lecito rispondere, specie se la tua idea è quella di viaggiare in auto.
Quanto tempo occorre per visitare Ravenna?
La prima domanda che ci si pone è proprio questa. Ravenna non è una città grande come Roma o Firenze, ma comunque richiede del tempo per visitarla.
Visto che all’interno della città ci sono molti musei e chiese che hanno dei precisi orari da visita, per destreggiarsi bene con essi e riuscire a vedere tutto servono almeno due giorni pieni.
Dove parcheggiare per visitare Ravenna?
Come in quasi tutte le città italiane, anche per Ravenna vale la stessa regola: più ti avvicini al centro storico, più il prezzo del parcheggio sale. Invece se vai nelle aree più decentrate puoi trovare la tariffa ridotta o addirittura non pagare.
Tra questi, sicuramente il Piazzale Antico Lazzaretto, che contiene una capienza di ben 224 posti, oppure il Teodorico via Park.
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Cosa vedere a Ravenna in un giorno a piedi
Come dicevo prima Ravenna non solo richiede del tempo per una visita, ma presenta diversi filoni da seguire. Il primo è sicuramente quello religioso, perché è noto che presenta moltissime basiliche composte dai mosaici. Il secondo è quello culturale, perché è stata l’ultima città di Dante.
In questo articolo mi concentrerò sulla seconda tematica, e ti indicherò quali sono le attrazioni da vedere a Ravenna se vuoi conoscere meglio la storia di Dante Alighieri.
Il Silent Play
Per percorrere le varie tappe del poeta esiste un tour molto particolare: il Silent Play.
Come ti ho accennato, Ravenna è la città dove è morto Dante, e questo fa sì che ci siano molte sue tracce. In onore è del suo settecentenario è stata creata una visita guidata che accompagna chiunque la faccia a scoprire i luoghi in cui il poeta ha trascorso gli ultimi anni della sua vita.
L’aspetto più interessante del tour, come dice anche il nome stesso, è che può essere svolto con delle cuffie all’orecchio, in cui ci sarà solo la guida a parlare.
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Attrazioni all’interno del Silent Play
Le attrazioni che comprende il Silent Play sono : il Museo TAMO, la Biblioteca Classense, la Basilica di San Francesco, la Cripta Rasponi e i Giardini Pensili della Provincia, la Zona del Silenzio. Andiamoli a vedere insieme.
Museo TAMO
Ora ti parlo di tutte le attrazioni che comprendo il percorso del Silent Play.
Primo tra tutti è il TAMO, un museo dedicato al mosaico, sia antico che contemporaneo, che ha sede all’interno della chiesa di San Nicolò.
Risaltano all’occhio i Mosaici tra Inferno e Paradiso, 21 opere a soggetto dantesco commissionate a grandi artisti italiani del ‘900, e il Genio delle Acque, con pavimenti musivi di una domus imperiale romana che è riemersa a Piazza Anita Garibaldi a Ravenna.
Indirizzo: via Nicolò Rondinelli 2 , Ravenna
Orari: tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 14, eccetto Sabato e domenica
Biblioteca Classense
La Biblioteca Classense, anch’essa situata all’interno di un monastero, che custodisce la Raccolta Dantesca Olschki.
Sicuramente da ricordare il dipinto de Le nozze di Cana di Luca Longhi, realizzato nel 1580 su commissione dell’abate Pietro Bagnoli.
Indirizzo: via A. Bacarini 3, Ravenna
Orari: dal martedì al sabato dalle ore 9 alle ore 19. Domenica, lunedì e festivi chiuso.
Basilica di San Francesco
Basilica costruita in periodo medievale, si dice che fu quella frequentata di più da Dante Alighieri, visto che qui venne celebrato il suo funerale.
Particolarità di questa chiesa è la cripta che si scorge sotto l’altare maggiore. Il suo pavimento è costantemente sommerso dall’acqua perché si trova sotto il livello del mare, e questo permette all’acqua piovana di scorrere e creare questa atmosfera suggestiva.
Indirizzo: Piazza S. Francesco 3, Ravenna
Orari: 07-12 e 15-19 dal lunedì al venerdì. Sabato e domenica orario continuato dalle 07 alle 19.
Cripta Rasponi e i Giardini Pensili del Palazzo della Provincia
Dal lato sud della Piazza di San Francesco si può accedere alla Cripta Rasponi e ai Giardini Pensili del Palazzo della Provincia.
La cripta, come dice il nome, è il nucleo archiettonico più antico conservato dalla famiglia; risale alla fine del XVIII Secolo. Tuttavia non fu mai destinata ai defunti Rasponi.
Il giardino invece, arricchito da una bella fontana, ospita al centro una torre neogotica ed è composto anche da una parte pensile. Quest’ultima serviva a collegare il Palazzo Rasponi alle scuderie e ai magazzini.
Indirizzo: Piazza S. Francesco, Ravenna
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 17.30
Zona del Silenzio
La zona del silenzio è quella che vede ospitare la Tomba di Dante in un tempietto neoclassico progettato da Camillo Morgia tra il 1780 e il 1782 per ospitare le spoglie mortali del poeta.
L’intento era proprio quello di creare un’area di rispetto intorno al Sepolcro Dantesco e ai Chiostri Francescani. Si lavorò per isolare queste attrazioni dal frastuono del traffico cittadino, conferendo quindi una dimensione di sacralità.
Museo Dante
L’itinerario su Le Vie di Dante non finisce qui! Ci sono altre attrazioni che non fanno parte del percorso Silent Play ma che caratterizzano il Poeta, e quindi vale assolutamente la pena vedere.
Tra queste il Museo Dante, il mio preferito.
Situato nelle vicinanze della Tomba del Sommo Poeta, il Museo Dante propone un percorso emozionale tra la vita e le opere di Dante Alighieri.
Ad esempio si attraversano le tre cantiche della Divina Commedia, oppure si trovano le diverse raffigurazioni del naso di Dante.
Indirizzo: via Dante Alighieri, 2 a, Ravenna
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17.30
Biglietto: intero 3 euro, ridotto 2
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Visitare Ravenna al di là di Dante: mosaici e hotspot esterni
Ravenna non è solo Dante Alighieri ma molto di più.
Ti faccio un elenco dei punti che puoi visitare al di là del Silent Play.
- Mosaici di Ravenna: Basilica di Sant’Apollinare, Mausoleo di Gallia Placidia, Basilica di Sant’Apollinare in Classe e Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
- Laboratorio di Mosaico presso Koko Mosaici
- Piazza del Popolo
- Mercato coperto
- Street Art
- Tomba di Dante
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Cosa mangiare a Ravenna
Una domanda che ci si pone spesso è quali sono i piatti tipici di questa città.
Essendo in Romagna, sicuramente viene in mente la piadina (basti pensare che sostuituisce il pane nei pasti).
Ma dalle “azdore” ravvenati, tradotte letteralmente reggitrici delle case, vengono fuori altri piatti sublimi che devono essere assolutamente provati.
Cappelletti al ragù
A differenza dei tortellini bolognesi, i cappelletti contengono un ripieno di ricotta e raviggiolo ( un formaggio tipico della zona).
Un’alternativa è la Spoja Lorda. Anche in questo caso c’è una sfoglia ripiena di un mix di formaggi, come nei cappelletti, ma la forma è diversa: la spoja assomiglia ad un raviolo perché quadrata con i bordi a zig zag. E’ un piatto tipico della tradizione contadina e si serve in brodo.
Le cozze dalla Marina
Essendo a pochi kilometri dal mare, è possibile pescare ogni giorno le cozze, e farcene numerosi piatti, come la zuppa, i tagliolini, cozze gratinate ed altre ricette simili da provare.
La ciambella romagnola
A Ravenna non manca il dessert. Oltre alla zuppa inglese, che è frequente trovare nei tavoli dei ristoranti cittadini, c’è la ciambella romagnola. Un dolce molto semplice composto da uova, farina, burro, zucchero e scorza di limone. Da provare abbinato all’Albana di Romagna Passito.
Dove mangiare a Ravenna
A Ravenna ci sono tantissimi ristoranti in centro e oltre per poter mangiare bene, però in questo articolo ti consiglio quelli che ho provato io personalmente durante il tour.
Enoteca Ca’ Del Ven
Situata in pieno centro storico, è un posto molto conosciuto e apprezzato sia dai turisti che dai local. La location merita particolarmente perché tutta in legno e presenta i soffitti dipinti. Qui si gustano i piatti della tradizione romagnola.
Osteria del Tempo perso
Questa osteria si trova vicino alla Basilica di San Vitale (altro posto imperdibile della città di Ravenna). Perfetto per chi ama il pesce.
Mercato coperto
Ristrutturato qualche anno fa, oltre ai generi alimentari ospita diversi bar e ristoranti.
Anche qui, la cucina è locale, ma ciò che colpisce di più è la decorazione del mercato, perché ci sono diversi pezzi di antiquariato e modernariato che permettono di rivivere le varie fasi che ha attraversato il mercato.
Akami Bistrot – zona Darsena
Il Darsena, che inizialmente era la zona di carico- scarico delle merci per la città, è stata completamente rinnovata con delle opere di archeologia industriale e street art.
Tra i vari locali frequentati dai giovani qui ti consiglio sicuramente l’Akami, un bistrot che offre i piatti della tradizione in chiave rivisitata, come ad esempio la Zuppa Imperiale.
Dove dormire a Ravenna
Durante il mio Educational Tour ho dormito Ai Giardini di San Vitale, un B&B situato in pieno centro.
Come dice il nome, la peculiarità di questo posto è la vista sul giardino, dove è stato piacevole fare colazione al mattino.
Un altro alloggio molto carino è il B&b Casa Gugu, in pieno centro storico, anch’esso particolare perché presenta le stanze a tema sostenibilità e cultura.
Ultimo ma non meno importante La Reunion, un residence composto da Suite indipendenti, arredate con i ricordi dei viaggi compiuti dalla famiglia Casalegno, proprietà della struttura.
Spero di essere stata esaustiva su come visitare Ravenna se vuoi seguire le tracce di Dante. Se vuoi ricevere un itinerario su misura di Ravenna e della costa romagnola non esitare a scrivermi!