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PROCIDA: COSA VEDERE IN GIORNATA

Se ti starai chiedendo cosa vedere a Procida in una giornata sei nel posto giusto! Oggi ho voluto dare la parola a  Serena di Viaggiconserena.it , che è  per metà originaria di questa bellissima terra, e approfitta dei suoi ricordi d’infanzia per raccontarci i punti imperdibili.

PROCIDA: L’ISOLA DEI PESCATORI

 L’ isola di cui ti parlerò oggi, occupa un posto speciale nel mio cuore perché è il luogo di origine di mia madre e ho molti racconti di quando lei abitava lì o di quando io da piccola andavo.

cosa vedere a procida in giornata

Procida rispetto alle due sorelle maggiori, Ischia e Capri, è meno conosciuta ma non ha veramente nulla da invidiare. Viene considerata l’isola dei pescatori grazie alle sue casette color pastello, vicoli stretti ed in salita, odore di limoni che padroneggia ogni angolo.

PROCIDA D’ ISPIRAZIONE PER GLI ARTISTI

Queste caratteristiche rendono l’isola un luogo magico, suggestivo e affascinante.  Ha ispirato molti poeti, scrittori e maestri del cinema mondiale.

Marina di Corricella, il vero e proprio borgo dei pescatori (ne troverai tanti nelle loro imbarcazioni o con la rete da pesca tra le mani) ha una piccola spiaggetta denominata “del postino” ma meglio conosciuta dagli Isolani come “Pozzo vecchio”. E’ un’ incantevole baia in cui sono state girate alcune scene del film “Il postino” con Massimo Troisi.

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Marina di Corricella

L’ isola ha fatto da sfondo per uno spot pubblicitario di dolce&gabbana, la presentazione dell’ iphone 6S, il film “Il talento di Mr Ripley” ed è stata ambientazione del romanzo “L’isola di Arturo” di Elsa Morante. Non ultimo, anche Will Smith, passando per Napoli con il suo yacht privato, rimase colpito dal borgo dei pescatori in lontananza, e si è voluto fermare.

COSA VEDERE A PROCIDA

La casa di mamma (in cui viveva con 10 fratelli) si trova sulla punta più alta nonché cuore pulsante dell’isola, “Terra murata”

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Terra Murata

Per raggiungerlo devi percorrere delle stradine strettissime ed in forte pendenza: ricordo quando con la vecchia macchina di mio papà provavamo a salire e precipitavamo all’indietro, per almeno un paio di volte prima di riuscire nell’impresa.

Non a caso i mezzi più comuni dell’ isola, sono vespe e le apette. Anche gli autobus se ci farete caso, saranno in versione ridotta.

Ciò che caratterizza la Terra Murata è una terrazza a strapiombo sul mare con una vista da urlo su Capri, Ischia, il golfo di Napoli e il Vesuvio. Questo è ovviamente uno dei posti più amati dai turisti soprattutto stranieri.

Proprio a fianco della casa, c’è un carcere, oggi abbandonato ( e a chi piacciono questi luoghi è veramente molto affascinante con anche i sotterranei percorribili) e mia mamma mi raccontava che da piccola era amica con tutti i detenuti che si affacciavano a sperare verso il mare.

Dalla Terra Murata quando ricomincerai a scendere rivolgendo lo sguardo verso l’ isola stessa, potrai godere di spettacolari tramonti con il sole che si abbasserà dietro tutte le casette colorate.

Sull’Isola non ci sono tante spiagge ma tantissime insenature dove puoi farti il bagno.

La spiaggia più nota e grande, è la spiaggia della Chiaiolella punteggiata da piccoli faraglioni nel mare, con sabbia scura di origine vulcanica e tanti stabilimenti balneari per non parlare poi degli ottimi ristoranti

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Chiaiolella

COSA MANGIARE A PROCIDA

Sicuramente, il pesce è il massimo, fresco e appena pescato; i limoni enormi; la crema di limoncino.

Però io, ogni volta che vado, non vedo l’ora di fare colazione con le lingue di bue, un dolce tipico con crema al limone.

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lingue di bue

PASQUA E TRADIZIONI

Uno squillo di tromba e la risposta di tre colpi di tamburo. Comincia così, di primo mattino, la “Processione dei Misteri” del Venerdì Santo a Procida. Una tradizione antichissima, risalente alla fine del ‘600.

Durante tutto l’anno, gli abitanti dell’isola, si preparano alla Pasqua creando carri per sfilare durante il venerdì santo e tavole allegoriche portate a braccio da centinaia di giovani Procidani. Le rappresentazioni, realizzate con cartapesta, polistirolo e altri materiali “poveri“, rievocano episodi del Vecchio Testamento e del Vangelo, reinterpretati però in chiave moderna.

Se vuoi entrare nelle tradizioni dell’ isola questo è davvero il periodo adatto!

Come arrivare a Procida

Per arrivare a Procida potresti prendere il traghetto dal porto a Napoli, solo che ci sono pochissime corse in giornata. In alternativa potresti optare per un’escursione organizzata in barca, così in un colpo solo fai raggiungi l’isola e fai anche il giro.

PRENOTA QUI LA TUA ESCURSIONE IN BARCA!

Ogni volta che nomino a qualcuno Procida mi sento rispondere: “Eh? Non l’ ho mai sentita nominare!” e tu? La conoscevi?

 

Buon viaggio!

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Di Flavia Di Ciano

Ciao! E piacere di conoscerti! Io sono Flavia. Ho 30 anni ma non sembra. Incredibile ma vero! Lavoro e viaggio da sola per lunghi periodi. Se mi segui ti dirò com’è possibile.

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