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IL MIO PRIMO VIAGGIO DA SOLA: TI RACCONTO COM’E’ ANDATA

Ti racconto il mio primo viaggio da sola: dove sono andata, come ho iniziato, perché ho avuto questa idea folle che mi ha portata a questo bellissimo stile di vita

Viaggiare da sola per me è come respirare l’ossigeno: sento l’esigenza di salutare tutti e dedicarmi a me stessa almeno per un po’ sennò non sto bene. Questo il motivo per cui parto da sola in esplorazione del mondo.

Viaggio da sola da 6 anni ormai, tutti mi hanno conosciuta per questo. Ma nessuno sa com’è cominciato tutto. Qual è stato il motivo scatenante. Perché ho detto no ai viaggi con altre persone e preferisco conoscere gente nuova dove vado.

Il mio primo viaggio da sola: quando è iniziato tutto

Tecnicamente nella mia vita ci sono due inizi. Il primo è dovuto al lavoro che facevo prima di aprire il blog, ovvero la receptionist. Il destino ha voluto che dopo la laurea trovassi tirocinio all’estero come Guest Relation in un Resort sull’isola di Creta. Stavo andando per lavorare lì ma la partenza in pratica l’ho fatta da sola. Sono andata a vivere all’estero da sola, e ogni volta che avevo un po’ di tempo libero andavo in giro sull’isola da sola.

Ma, se inteso nel senso stretto di viaggio no, non è questo il mio debutto da viaggiatrice solitaria.

Il mio primo viaggio da sola risale a Febbraio del 2016, nella mia prima settimana di ferie. Lavoravo come assistente Store Manager per una nota catena di abbigliamento italiana. Erano passati due mesi dal lavoro e la mia responsabile mi disse “avrai le ferie nelle prossime settimane. Cosa farai?” . Automaticamente pensai ad un viaggio (il mood dopo Creta faceva già parte di me), ma mi resi conto che il periodo non era dei migliori. E nonostante molti dei miei amici non fanno dei lavori tradizionali, faticavo a trovare qualcuno che potesse venire con me.

Essendo io italiana facevo all’epoca fatica a concepire l’idea di un viaggio sola. Noi siamo un popolo di gruppo; pranziamo insieme, andiamo al mare insieme, a facciamo shopping insieme ( e  noi donne andiamo anche al bagno insieme); di conseguenza anche nel viaggio non possiamo non partire con qualcuno. Pensa che hanno inventato (e all’epoca li andai a spulciare su Internet) una pagina per cercare dei compagni di viaggio. Ma pensandoci bene, questa alternativa non faceva per me. Quello che in realtà volevo era partire da sola.

il mio primo viaggio da sola, io appena scesa dall'aereo
io appena scesa dall’aereo, un misto di ansia e sollievo

A differenza di altre non c’è una ragione ben definita dietro (dimenticare qualcuno che ci ha fatto del male, ritrovare noi stesse, capire cosa vogliamo fare nella vita). A me vengono semplicemente delle idee folli e poi mi gaso a volerle realizzare, un po’ come quando feci il mio primo autostop l’estate scorsa in Corsica, oppure quando provai il Couchsurfing.

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Quindi nel mio bilocale di Moncalieri realizzai l’idea di voler provare a partire da sola. Prenotai il mio biglietto per Malaga e da lì mi disegnai tutto l’itinerario per l’Andalusia.

il mio primo viaggio da sola, destinazione cadice
primo giorno da sola a Cadice

Il mio primo viaggio da sola: dove sono andata

Scelsi come meta Malaga semplicemente perché a pochi km c’era Cadice con il suo Carnevale. Come ti ho detto appena dopo la scelta feci già il mio primo errore: disegnare l’itinerario.

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Avevo tutto pronto: la valigia, la guida dove mi ero appuntata tutto. Avevo parlato via mail con i gestori degli ostelli prenotati , sapevo che direzione prendere una volta arrivata in aeroporto. Eppure c’era qualcosa che non andava.

Hai presente quando hai la vocina del “E se?” A me successe proprio così. La nostra mente porta sempre ad ipotizzare un qualcosa , un’immagine alla quale non riesce però a dare concretezza perché non è appunto reale.

La notte prima della partenza anche io non ho chiuso occhio. Avere paura è normalissimo. Mi sono girata nel letto più volte chiedendomi quale stronzata che stessi facendo, poi però quando la sveglia suonò al mattino ero in piedi, pronta per uscire fuori di casa e raggiungere l’aeroporto.

Hai presente quando stai per parlare davanti ad una platea, o per fare il bungee jumping? Nei momenti prima stai talmente piena di pensieri che ne sei fusa. E questo fu per me. Era solo il mio corpo a camminare e ad avviarsi verso il gate. Senza pensare più a nulla, mi misi a sedere e aspettai che il mio volo atterrasse a Malaga.

Il mio primo viaggio da sola: com’è andata

Avevo paura di passeggiare da sola? No. E di mangiare al tavolo senza nessuno? No.

Non c’è un momento in cui ho risentito particolarmente del fatto di non avere compagnia, però se c’era la possibilità di potersi aggregare a qualcuno lo facevo volentieri.

Capitò nel primo ostello dove andai. Lì stavano facendo il check in 3 ragazze italiane. Quando sentii altre persone parlare la mia stessa lingua i miei occhi si fecero a cuoricino . “Delle italiane a Cadice? E ragazze per giunta.” Subito attaccai bottone e chiesi quali erano i loro piani. Furono gentili e mi fecero andare con loro. Dico fecero andare proprio per due motivi. C’ero io, da un lato, che sentivo l’esigenza vitale di sentirmi più sicura insieme a qualcuno. Loro invece stavano talmente bene in gruppo tra loro che non sentivano l’esigenza di aggiungere qualcuno al gruppo.

Quei giorni insieme mi tranquillizzarono ma allo stesso tempo fecero pensare. “Davvero avevo bisogno di aggrapparmi a qualcuno per stare meglio?” La mia risposta è NO. Ecco perché poi, una volta separate, diventai più autonoma.  Nel secondo ostello dove alloggiai i rapporti furono più spontanei. Mi veniva proposto un walking tour? Se avevo voglia andavo, sennò restavo nella mia stanza a rilassarmi.

il mio primo viaggio da sola, le amiche a cui mi sono aggrappata
le ragazze a cui mi sono aggrappata disperatamente

Passare le giornate e le serate da sola diventò sempre più naturale. Fare delle lunghe passeggiate con me stessa non mi fece più paura, anzi, mi portava ad apprezzare più la mia persona.

Oggi dopo 6 anni io mi amo e mi odio ancora per certi aspetti. Ma so che la Flavia di oggi  non è più quella di una volta. E deve quasi il 100% del suo cambiamento al viaggio e allo stile di vita che ha deciso di affiancarci.

Se tu sei all’inizio del tuo percorso in solitaria e c’è qualcosa che ti frena, io sono qui per dirti che è assolutamente normale. Le ansie e gli attacchi di panico fanno parte di noi, così come la continua ricerca di una rassicurazione. L’importante è che essa non prenda il sopravvento e ci blocchi nella bolla di sicurezza che ci siamo costruite.

E per il resto, ti auguro in bocca al lupo per tutto.

Ti lascio un paio di articoli che potrebbero essere utili a riguardo. Se invece hai bisogno di pianificare un viaggio, in questo link potrai consultare il mio servizio di consulenza, che include dei bonus anche per viaggiatori solitari.

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Di Flavia Di Ciano

Ciao! E piacere di conoscerti! Io sono Flavia. Ho 30 anni ma non sembra. Incredibile ma vero! Lavoro e viaggio da sola per lunghi periodi. Se mi segui ti dirò com’è possibile.

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6 Comments

  • Alice Toffalini

    Bravissima Fla, sei che ti ammiro tanto! Dopo la stagione estiva pensavo di partire anche io per un breve periodo da sola.. vedremo dove porterà il vento

  • Alessandra

    Non ho mai viaggiato da sola, ma apprezzo chi lo fa. Ma anch’io diciamo che non sono una compagnona: preferisco viaggiare solo con mio marito perchè riusciamo ad accordarci sulle cose da fare, vedere, mangiare senza litigare e anche velocemente. È il compagno di viaggi ideale!

  • Io ho viaggiato per diverso tempo da sola e devo dire che sono state tutte esperienze bellissime (non sempre semplici ma bellissime). Adesso viaggio sempre con il mio compagno con cui mi trovo benissimo perché riusciamo a trovare i giusti ritmi! Grazie per aver condiviso la tua esperienza

  • Raramente ho viaggiato da sola, ma conosco molte persone che si trovano molto bene a viaggiare da sole. Ho fatto tre esperienze Erasmus in Spagna (una a Córdoba, una a Málaga e una a Madrid) e per scoprire i dintorni mi sono sempre aggregata a qualche gruppo di viaggiatori (ESN oppure qualche agenzia locale).
    Comunque sto spesso da sola quando sono a casa: ogni giorno cerco di concedermi una camminata in solitudine 🙂

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